Arado E555
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Il progetto E555 ebbe origine in seguito a una richiesta di specifica per un aereo da parte del Reichsluftfahrtministerium tedesco (Ministero dell'Aviazione, RLM) emessa nel 1942. La specifica richiedeva lo sviluppo di un bombardiere a lunghissimo raggio in grado di eseguire missioni di bombardamento contro obiettivi strategici e città negli Stati Uniti.

 

Arado aveva iniziato a fare studi sulla progettazione di un bombardiere a reazione a lungo raggio prima della proposta dell'Amerika Bomber e nel 1943 aveva sviluppato il bombardiere a corto raggio Ar 234 alimentato da motori a turbogetto.

 

Il Ministero dell'Aeronautica tedesco chiese ai progettisti della Arado di continuare a sviluppare questo concetto in un aereo a lungo raggio. I progettisti iniziarono a sviluppare e abbozzare diverse versioni dal 1943 in poi lavorando per mantenere lo schema progettuale ovvero il concetto di ala volante, in cui la cabina di pilotaggio, le aree dell'equipaggio, i motori e il vano bombe erano essenzialmente integrati in un'ala gigante che sarebbe stata a forma di delta.

Il team di progettazione riteneva che il concetto di ala delta avrebbe consentito una maggiore stabilità in volo e un carico utile di armi più grande e un vano bombe da costruire sotto lo spazio alare.

 

Il nuovo bombardiere doveva essere costruito utilizzando un rivestimento esterno interamente metallico costruito attorno alla forma del delta e doveva consistere in uno speciale metallo, il duralluminio, noto per le sue proprietà estremamente leggere. Il primo progetto vedeva due grandi timoni verticali montate sull'estremità posteriore delle ali e che la fusoliera stessa sarebbe stata costruita ad ala di gabbiano, all'interno della gigantesca ala delta.

 

Il primo progetto proposto, l’E555-1, prevedeva un equipaggio di due o tre persone e un carico utile fino a 6.000 kg di bombe in un grande vano bombe sotto la fusoliera. Il velivolo aveva un sistema di atterraggio a triciclo, con un carrello nel muso con le ruote affiancate e gli altri due nelle ali.

Anche la cabina di pilotaggio sarebbe stata pressurizzata per consentire il volo ad alta quota.

 

 

Oltre al carico utile delle bombe, Arado cercò anche di fornire un potente sistema di armamento difensivo per l'equipaggio. Questo sarebbe consistito in due cannoni MG 151 situati proprio dietro la cabina di pilotaggio e un cannone MG 151 telecomandato montato in una torretta posteriore ruotante di 360 gradi vicino alla pinna caudale che sarebbe stato controllato da uno dei membri dell'equipaggio utilizzando un periscopio.

 

Inizialmente, l'aereo doveva essere dotato di sei motori turbojet BMW 003 montati nella fusoliera, che secondo Arado avrebbero massimizzato la velocità massima dell'aereo. Mentre lo sviluppo sui disegni concettuali del bombardiere progrediva, i propulsori cambiarono.

La seconda versione dell'E555, nota come E555-2, sostituì le unità motore proposte con quattro turbojet He S 011 prodotti da Heinkel.

I progettisti ritornarono però subito ai propulsori BMW e le nuove versioni che man mano venivano progettate videro utilizzati i nuovi 018 che vennero definitivamente previsti in numero di tre tali da poter sviluppare una velocità fino a 900 km all'ora. I tre motori erano disposti in una formazione trijet montata dietro la cabina di pilotaggio.

 

Sebbene il team di Arado fosse soddisfatto del progetto, il cambiamento delle circostanze e le richieste dell'Alto Comando tedesco spinsero gli ingegneri e i progettisti a tornare al tavolo da disegno e concepire l'E.555-8.

Questa variante presentava una pinna caudale aggiornata con due boma che prendeva ispirazione dal design Lockheed P-38 Lightning di costruzione americana.

 

I disegni concettuali finali riguardavano i modelli E555-9 e 10, che presentavano revisioni della coda con nuovi profili sperimentali.

 

L’ultima revisione del progetto, la E555-11, si allontanò dalla forma iniziale dell'ala a delta verso un design più convenzionale con una coda standard e motori montati sulle ali, e fu considerato il concetto più promettente e realizzabile dal team Arado.

 

Al momento del disegno finale del progetto, l’autonomia operativa prevista dell'E555 era ormai di ben 7.500 km che Arado sperava avrebbe consentito all'equipaggio di raggiungere i propri obiettivi negli Stati Uniti prima di tornare alla base della Luftwaffe in Germania o nell'Europa occupata.

 

La versione finale era ancora in grado di trasportare un notevole carico utile di bombe fino a 6.000 kg e aveva una velocità massima prevista di circa 1.000 km all'ora. L'equipaggio di volo fu ridotto a due persone, entrambi con compiti di volo, radio, mitragliere e mira di bombe.

 

Sebbene l'E555 avesse un design futuristico in anticipo sui tempi, dovette affrontare l'ostacolo iniziale di essere alimentato da motori a reazione BMW che non erano ancora entrati in produzione al momento della fase di progettazione dell'aereo.

 

 

Arado voleva aspettare i motori, ma i problemi di rifornimento causati dai bombardamenti alleati ne ostacolarono lo sviluppo e resero necessari dibattiti su come procedere e costanti ritorni al tavolo da disegno.

 

Anche il cambiamento delle circostanze mise in dubbio il progetto. Quando il processo di progettazione si avvicinò al completamento nel 1944, le forze alleate stavano stabilendo la superiorità aerea sull’Europa e facevano progressi sul terreno.

 

Pertanto, il Ministero dell’Aeronautica tedesco spostò la sua attenzione su progetti di caccia d’emergenza e intercettori o sul rafforzamento della produzione di armi convenzionali esistenti per bloccare e poi respingere le forze alleate e trovare un modo per riprendere il controllo dello spazio aereo europeo.

 

Il 22 dicembre 1944 il Ministero dell'Aeronautica tedesco decise di accantonare del tutto il progetto e ordinò ad Arado di fare lo stesso. Di conseguenza, l'E.555 non è mai andato oltre la fase di progettazione concettuale fino al prototipo o alla produzione di massa.

 

 

Specifiche

Equipaggio: 3

Lunghezza: 12,35 m

Apertura alare: 28,4 m

Altezza: 3,74 m

Motopropulsore: 2-4 × BMW 109-018 turbogetto

Velocità massima: 875–920 km/h

Autonomia: 5.400–7.500 km

 

 

Bibliografia

http://www.luft46.com

https://planehistoria.com

https://it.wikipedia.org/wiki/Arado_E.555